lunedì 17 settembre 2012

La Desperada of the week: Maria Grazia Buccella, da Playmate al cult movie "Basta Guardarla"

La Desperada of the week è una mia personal favourite, miss Maria Grazia Buccella: una ICONA.


Il mito di oggi ha iniziato la carriera come una Miss: rappresentò l'Italia a MISS UNIVERSO nel 1959! Gambe chilometriche e pazzesce, peccato che aprendo bocca sembrava di sentire un'oca tremenda. Tuttavia non c'era bisogno che parlasse perché era stupenda.


Grazie alle sue stupende fattezze, e alle giuste conoscenze (fidanzata con Vittorio Cecchi Gori per diversi anni), riuscì a farsi strada nel dorato mondo dello show-biz italiano incidendo canzoni e facendo l'attrice. Analizziamo i suoi ruoli lavorativi con dei significativi contributi foto/video... VIA!


CANTANTE



Titoli ammiccanti come Il ballo del popò, Avanti un altro, Non si può, Filtro d'amore e Fiore rosa e blu ci portano nel mondo sospirato, esotico e musicale di Maria Grazia. Le sue canzoni sono un piacevole ammiccamento sexy all'italiana che mi piace immaginare come un mix tra Muscolo rosso di Cicciolina e Cicale di Heather Parisi. A volte però bisogna lasciare da parte la scrittura, e far parlare la musica (leggasi: le sostanze allucinogene anni '70)...
La sua scoordinatezza, lo sguardo inadeguato, la camminata impedita mentre si solleva dalla poltroncina, il playback spudorato, il testo che sensualmente fa *blink!* al sesso anale sono stati una delle mie droghe quotidiane, prima che Anna dello Russo venisse concepita. Avevo anche imparato la "coreografia" e anche registrato il mio personale video in cui impersonavo una Buccella psichedelica!

Non perdiamoci in divagazioni e passiamo al secondo mestiere di MGB.



BELLEZZA


Il suo corpo generoso, abbondantemente mostrato nelle commediette che andavano di moda al tempo e su qualche numero di Playboy, ha regalato indimenticabili momenti alle Federiche mani amiche di tanti giovinetti degli anni 60/70. Se guardate questo video (possibilmente saltando l'intro di 25 secondi ad opera di fan infogati della Carrà), da 00:30 a 02:11 possiamo godere delle sue doti d'attrice (improvvisatrice?) e anche sentire un apprezzabile pronuncia di Clark Gable che per l'occasione diventa CARGREHBOL (00:58).


Versatilissima, a 02:24 torna ad essere cantante e ballerina con passi lunghi, lunghissimi, spregiudicati e che non dicono mai di no, cantando Venere 2000, una canzone tratta da un film epico di cui parlerò a breve, che ci porta direttamente a parlare del terzo lavoro di Maria Grazia...


ATTRICE!

Non è mai stata ricordata per essere una attrice talentuosa, insomma non era Monica Vitti, però i ruoli che MGB ha interpretato per il nostro cinema sono cuciti apposta su di lei. Vinse addirittura il Nastro d'argento nel 1968 per la sua interpretazione di Vittoria, una domestica svampita ed ignorante in Ti ho sposato per allegria, film di Luciano Salce. Il film, che non è tra i migliori con protagonista la Vitti, vale la pena di essere visto per la esilarante interpretazione della Buccella, riassunta qui.
"A scuola imparavo tutti subito... i fiumi, le capitale, le guerre... tutto, tutto! La maestra diceva sempre -Sentiamo Vittoria! Quella che sa così bene le capitale..."



Se la ricordiamo anche per il simpatico "Dove vai tutta nuda", che ho comprato a un prezzo irrisorio in dvd alla Mondadori di Corso Vittorio Emanuele II a Milano, e che ha questa canzone come sigla, è qualche anno dopo che la sua carriera va all'apice con un film MERAVIGLIOSO.



BASTA GUARDARLA è uno di quelle perle assolute che devono essere viste almeno una volta nella vita. Ho già convertito al culto di questo film diversi amici e non ne ho trovato uno che non ne sia rimasto entusiasto, specialmente tra i non amanti del trash. È davvero un film cult, diretto da Luciano Salce che racconta le vicissitudini di due compagnie di teatranti italiani all'epoca dell'avanspettacolo, e di una contadinella ignorante con i baffi interpretata dalla Buccella, che diventerà una star. Il cast è stellare (oltre ad un cameo di una giovanissima Loredana Berté):
- Franca Valeri nel ruolo di Pola Prima, una soubrette ormai in discesa ispirata alla favolosa Wanda Osiris,
- Carlo Giuffrè nel ruolo di Silver Boy, un cantante melodico a capo della compagnia,
- Mariangela Melato nel ruolo di Marisa do Sol, una perfida primadonna spagnola/milanese che tenta di mettere i bastoni tra le ruote alle sue rivali,
- Maria Grazia Buccella nel ruolo della contadina Enrichetta, che dalle campagne del sud Italia diventerà presto una star del teatro col nome di Erika Rikk,
- Pippo Franco nel ruolo del coreografo gay Danilo,
- Luciano Salce, il regista, nel ruolo di Farfarello, un comico vecchio stampo alla Renato Rascel noto per le sue prestazioni sentimentali con tutte le ragazze della compagnia.

Quest'ultimo ruolo era stato scritto dalla fantastica sceneggiatrice Iaia Sastri appositamente per Ugo Tognazzi, che all'ultimo rinunciò alla parte. Questo portò il regista stesso ad interpretarla, ma c'è da dire che con Tognazzi, star di punta di quegli anni, il film avrebbe incassato molto di più al botteghino, cosa che non accadde anche se le parti erano perfette ed interpretate magistralmente da ognuno dei giovani attori, anche perché la qualità è davvero buona e ci sono fantastiche scene surreali che ricordano la narrativa fumettistica:




Insomma questo film è diventata una vera chicca anche per i non amanti delle commedie all'italiana anni '70. È disponibile in dvd o proiettato quasi ogni giorno a casa mia, quindi siete tutti invitati alla prossima Buccella Night (noi Desperadas abbiamo fatto davvero una Maria Grazia Buccella night)!

...Ma anche oggi è arrivato il momento di concludere, anche se potrei continuare a parlare per sempre della bellezza del film, della magistrale interpretazione di MGB e delle canzoni coloratissime presenti nel film: